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È da molti anni, ormai, che il settore dell’energia è in evoluzione costante e offre interessantissime opportunità di business per chi desidera intraprendere nuove sfide imprenditoriali.

In che modo?

Ebbene, tra le figure-chiave che sono emerse nell’ultimo periodo vi è senz’altro il reseller di energia. Costui assolve il ruolo di intermediario: acquista energia all’ingrosso per rivenderla ai consumatori finali. Ma chi sono esattamente i reseller e come diventarlo?

In quest’articolo, noi di Techzen.it abbiamo stilato una lista di consigli pratici per rispondere alle principali domande sulla questione.

Cominciamo!

Chi è il reseller di energia?

Che sia un’azienda o un singolo professionista che acquista energia elettrica e/o gas naturale da un grossista o da produttore, il reseller è colui che rivende la materia prima all’utente finale (che sia un’azienda o una famiglia o un ente pubblico).

In altri termini, il reseller si pone come intermediario tra i grandi operatori del mercato all’ingrosso e i consumatori con l’intento di fornire tariffe e servizi personalizzati.

A differenza dei fornitori tradizionali, infatti, i reseller non producono energia e non sono incaricati di gestire le forniture di rete, ma si occupano soltanto della parte commercialeaka: la vendita. In questo modo, operano in accordo alla massima flessibilità e garantiscono pacchetti e/o offerte su misura dei loro interlocutori commerciali.

La domanda sorge, dunque, spontanea…

Come si diventa reseller di energia?

È sufficiente attenersi a pochi, essenziali step.

In primo luogo, si parte dalla costituzione di una società di vendita, in genere una Srl o una Spa. In  seconda istanza si procede con l’iscrizione formale all’ARERA. La registrazione all’Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente è un passaggio-chiave della procedura perché consente di operare in piena legittimità – in accordo alla normativa vigente.  Dopo la costituzione della società è necessario chiedere al Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica (MASE) di essere inseriti nell’elenco venditori di energia elettrica mediante apposita istanza volta ad accertare i requisiti richiesti.

Una volta ottenuto il proprio codice dell’elenco venditori è necessario accreditarsi presso l’Agenzia delle Dogane e richiedere l’apposito codice, versare i depositi cauzionali e programmare la contabilità in ambito accise.. Soltanto allora di comincia a stringere partnership con uno o più fornitori all’ingrosso. Per riuscire nell’intento è obbligatorio dotarsi di un software per gestire contratti, fatturazione e rapporti con i clienti. Sarà proprio la piattaforma a garantire un flusso ininterrotto del servizio erogato.

Competenze necessarie

Per avviare con successo un’attività di reselling è necessario acquisire alcune skills di base – dalla conoscenza approfondita del mercato dell’energia alla capacità di analizzare i dati e i trend di mercato, fino ad arrivare alla comprensione delle info tecniche sulle reti e sui sistemi energetici, così come sulle normative di settore. È altresì essenziale gestire i rapporti con fornitori e clienti con una discreta comprensione delle dinamiche economiche e/o di mercato in Italia.

Chi sono i principali reseller in Italia

Nel mercato tricolore sono presenti diversi reseller di energia che si sono affermati, negli ultimi, come alternative ai grandi fornitori locali.

  • Ubroker, che offre tariffe personalizzate e un sistema di sconti progressivi.
  • Optima Italia. Propone pacchetti all-inclusive con luce, gas e telecomunicazioni.
  • Lifegate Energy, che punta su energia 100% rinnovabile e sostenibilità.
  • Sorgenia. Pur essendo un grande operatore, il reseller in questione ha una divisione dedicata alla rivendita personalizzata di luce e gas.
  • Wekiwi, che si caratterizza per la formula del prezzo fisso
  • Infine, Union Gas e Luce specializzato nel mercato del gas naturale

Gli operatori suddetti stanno conquistando quote di mercato in virtù di strategie commerciali ad hoc e a un’elevata flessibilità nell’adattarsi alle esigenze dei clienti.

I vantaggi del reselling di energia

È davvero possibile entrare a gamba tesa in un mercato che sembrerebbe saturo? La risposta è affermativa. Il reselling di energia presenta bassi costi di ingresso e un’enorme flessibilità operativa – cioè, la capacità di adeguarsi alle dinamiche di settore.

Inoltre, la personalizzazione giocare un ruolo centrale: il reseller può creare pacchetti su misura per i clienti con una buona redditività e margini di guadagno interessanti. Come se non bastasse, il mercato è in costante crescita perché la liberalizzazione offre enormi opportunità di espansione.

 

Strategie di marketing per i reseller

Per avere successo come reseller di energia è essenziale prioritizzare la promozione delle proprie offerte con compagne di marketing capaci di attirare l’attenzione (e fidelizzare) il grande pubblico.

Per riuscire nell’intento:

  • Definisci il tuo target e rifletti sulle value propositions della tua attività – ovvero sui valori che ti distinguono dai competitors.
  • Proponi tariffe vantaggiose sì, ma soprattutto trasparenti. Un cliente che sente di potersi fidare del proprio interlocutore commerciale sarà un consumatore a lungo termine e un supporter dell’azienda.
  • Offri consulenza energetica, monitoraggio consumi e servizi accessori che intendono semplificare la vita del tuo bacino di utenti.
  • Punta tutto sulla multicanalità. Essere presente online e offline è essenziale, oggigiorno, per raggiungere un pubblico via via più ampio.
  • Adotta strategie di content marketing, magari producendo blog post o clip video informative sul risparmio energetico e sulla gestione dei costi in bolletta.
  • Non meno interessante è il referral marketing: codici promo e incentivi in percentuale che il cliente sblocca nel momento in cui inviterà un amico, un familiare o il proprio partner ad affidarsi alla tua proposta.

I reseller più innovativi stanno puntando moltissimo sul macrocosmo digitale, sviluppando app per il monitoraggio dei consumi in tempo reale, chatbot per l’assistenza clienti 24 ore su 24 e sistemi di AI per ottimizzare le tariffe. Non meno gettonate sono le soluzioni di domotica e smart home integrate alla fornitura energetica.

E le prospettive future?

Dal momento che, come menzionato, il mercato energetico è in costante mutamento, è essenziale dotarsi di un approccio innovativo e «dinamico». Negli ultimi mesi, in particolare, noi di Techzen.it ci siamo concentrati su alcuni trend interessanti che meritano di essere approfonditi. Ci riferiamo a:

  • La diffusione della sostenibilità energetica
  • Lo sviluppo del vehicle-to-grid e della mobilità elettrica
  • La crescita delle fonti rinnovabili e dello storage
  • L’affermazione del prosumer e dell’autoconsumo
  • La digitalizzazione dei sistemi di tracking e di gestione dei propri consumi, meglio se in tempo reale e con l’ausilio dell’intelligenza artificiale

Non sorprende che i reseller che sapranno cavalcare queste ondate di tendenze, – offrendo soluzioni integrate e servizi a valore aggiunto – potranno altresì ritagliarsi spazi importanti nel mercato del futuro.

Conclusioni

Diventare reseller di energia è un’interessante opportunità di business per chi vuole entrare nel settore energetico senza dover gestire infrastrutture complesse. Ma a una condizione: è un’attività che richiede competenze specifiche e capacità di adattamento.

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