
Introduzione
La transizione verso la mobilità elettrica in Italia sta accelerando. Sempre più famiglie e aziende scelgono auto ibride plug-in o elettriche, ma uno dei principali ostacoli resta l’infrastruttura di ricarica. Per favorire lo sviluppo, il Governo ha introdotto diversi incentivi, tra cui il bonus colonnine.
Si tratta di un contributo economico a fondo perduto che sostiene l’acquisto e l’installazione di stazioni di ricarica domestiche o aziendali. Ma come funziona esattamente? Chi può richiederlo e quali sono le condizioni?
In questo articolo risponderemo a tutte le domande, con esempi pratici, una guida passo-passo e i vantaggi di affidarsi a un consulente come Techzen Srl per massimizzare il beneficio.
🔹 Cos’è il bonus colonnine
Il bonus colonnine è un incentivo statale che copre parte dei costi per:
- Acquisto di colonnine o wallbox per la ricarica di veicoli elettrici.
- Installazione e messa in opera delle infrastrutture.
- Spese accessorie (ad es. impianto elettrico dedicato, sistemi di gestione smart).
L’obiettivo è duplice:
- Ridurre il costo di accesso alla mobilità elettrica.
- Accelerare la diffusione delle infrastrutture sul territorio nazionale.
🔹 Chi può richiedere il bonus colonnine
A seconda dei bandi e delle risorse disponibili, possono accedere:
- Privati cittadini → per installare colonnine o wallbox presso la propria abitazione.
- Condomini → per infrastrutture condivise nei garage o parcheggi condominiali.
- Imprese e PMI → per installazioni a uso aziendale, flotte o punti pubblici di ricarica.
🔹 Entità del contributo
Il bonus colonnine prevede:
- Privati: contributo fino all’80% della spesa, con tetti massimi prestabiliti (es. 1.500 € per singola colonnina, 8.000 € per condomini).
- Imprese e PMI: contributi variabili (40-60%) per installazioni a uso aziendale o aperte al pubblico, con massimali più elevati.
- Extra incentivi regionali: alcune Regioni aggiungono fondi propri, aumentando la copertura complessiva.
📊 Tabella comparativa bonus colonnine
| Categoria | Percentuale copertura | Massimale contributo | Note principali |
| Privati | Fino all’80% | 1.500 € per unità | Richiesta online tramite piattaforma GSE |
| Condomini | Fino all’80% | 8.000 € totali | Ripartizione tra i condomini |
| Imprese / PMI | 40-60% | Variabile (anche > 50.000 €) | Spesso richiesto business plan |
| Colonnine pubbliche | 40-60% | Dipende da potenza e accesso | Incentivi cumulabili con PNRR |
🔹 Come richiedere il bonus colonnine
- Verifica requisiti → residenza o sede in Italia, spese ammissibili, fatture regolari.
- Acquisto e installazione → devono essere certificate e conformi agli standard europei.
- Domanda online → tramite portale dedicato (GSE o Ministero competente).
- Presentazione documenti → fatture, dichiarazioni di conformità, eventuali preventivi.
- Erogazione contributo → una volta verificata la pratica, l’incentivo viene accreditato.
⏳ Attenzione: i fondi sono a esaurimento. Conviene muoversi rapidamente per non restare esclusi.
🔹 Vantaggi del bonus colonnine
- Risparmio immediato: abbattimento dei costi di acquisto e installazione.
- Valore immobiliare: una casa o un condominio con colonnina aumenta il proprio appeal sul mercato.
- Sostenibilità: riduzione delle emissioni e supporto agli obiettivi green.
- Beneficio fiscale: in alcuni casi cumulabile con detrazioni.
- Competitività aziendale: per le imprese, installare colonnine significa attrarre clienti e migliorare la reputazione ESG.
🔹 Rischi e criticità da considerare
- Tempistiche burocratiche: le domande vanno presentate nei tempi stabiliti, pena la decadenza del contributo.
- Standard tecnici: le colonnine devono essere certificate, pena l’inammissibilità della spesa.
- Vincoli d’uso: alcuni incentivi richiedono che la colonnina resti attiva per un certo numero di anni.
- Contributi a esaurimento: chi arriva tardi rischia di non ottenere nulla.
🔹 Perché affidarsi a Techzen Srl
Molti privati e aziende rinunciano al bonus colonnine per la complessità della pratica. Con Techzen Srl puoi invece:
- Avere una consulenza su misura per capire se e come accedere al bonus.
- Ricevere supporto pratico nella raccolta documenti e compilazione della domanda.
- Accedere a una rete di partner affidabili per l’installazione delle colonnine.
- Integrare la ricarica elettrica con soluzioni più ampie di efficienza energetica e contratti di fornitura ottimizzati.
👉 In questo modo, il bonus colonnine diventa una reale opportunità e non un ostacolo burocratico.
🔹 Quando conviene richiedere il bonus colonnine
- Chi ha appena acquistato un’auto elettrica o ibrida plug-in.
- Condomini che vogliono modernizzare i propri spazi e aumentare il valore dell’immobile.
- Aziende con flotte aziendali elettriche o ibride.
- Imprese commerciali che vogliono offrire un servizio di ricarica ai clienti.
🔹 FAQ sul bonus colonnine
- È cumulabile con altri incentivi?
In alcuni casi sì, soprattutto con fondi regionali o locali, ma bisogna verificare i bandi attivi. - Posso installare la colonnina prima della domanda?
No, le spese devono essere sostenute nel periodo coperto dall’incentivo e documentate correttamente. - Quanto tempo passa dall’approvazione all’erogazione?
In media 3-6 mesi, ma dipende dal carico burocratico. - Serve una partita IVA per richiedere il bonus?
No, anche i privati senza P.IVA possono accedere, purché rispettino i requisiti.
Conclusione e Call to Action
Il bonus colonnine è un’opportunità concreta per accelerare la diffusione della mobilità elettrica in Italia, ridurre i costi di installazione e contribuire alla transizione energetica.
👉 Con Techzen Srl puoi sfruttare al meglio questo incentivo, evitando errori e complicazioni burocratiche.
📩 Richiedi ora la tua consulenza gratuita: ti aiutiamo a capire se hai diritto al bonus colonnine e ti accompagniamo in ogni fase della pratica.
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