Nell’ambito del mercato energetico europeo, l’acronimo REMIT ha acquisito popolarità via via crescente. Ma cos’è esattamente il REMIT e perché è così importante per gli operatori del settore?
In questo articolo, noi di Techzen.it analizzeremo nel dettaglio il regolamento suddetto al fine di spiegarti, in maniera semplice e concreta, quali sono le sue implicazioni e il suo impatto sul mercato dell’energia.
Cominciamo!

Che cos’è il REMIT?
REMIT è l’acronimo di Regulation on Wholesale Energy Market Integrity and Transparency, ovvero Regolamento sull’integrità e la trasparenza del mercato energetico all’ingrosso. Si tratta di un sistema di norme promulgato dell’Unione Europea (n. 1227/2011) ed entrato in vigore il 28 dicembre 2011 con l’obiettivo di prevenire le pratiche abusive nei mercati energetici all’ingrosso.
Il REMIT nasce dalla necessità di garantire che i prezzi nei mercati energetici all’ingrosso riflettano una reale interazione tra domanda e offerta, libera da manipolazioni o abusi. L’idea di fondo è che un mercato energetico trasparente e integro sia un quid fondamentale per la fiducia degli utenti e per il corretto funzionamento del sistema europeo.
I principali obiettivi del Regolamento REMIT
Il REMIT si pone diversi obiettivi-chiave.
Li abbiamo riassunti di seguito, tentando di tenerci alla larga da definizioni troppo tecniche e burocratiche.
- Definire e vietare le pratiche abusive di mercato.
- Creare un sistema di monitoraggio dei mercati energetici tra i Paesi dell’UE.
- Imporre agli operatori di mercato la pubblicazione di informazioni privilegiate.
- Stabilire un quadro per l’indagine e l’applicazione delle regole da parte delle autorità nazionali nel caso di abusi o di illeciti.
Obblighi e regole del REMIT
Il REMIT introduce una serie di obblighi che si estendono a tutti gli operatori del mercato energetico – senza nessuna esclusione.
Divieto di manipolazione del mercato
Il regolamento vieta esplicitamente qualsiasi forma di manipolazione o tentativo di manipolazione del mercato. Il tutto include: A) diffondere informazioni false o fuorvianti, B) effettuare transazioni che diano segnali falsi o manipolatori sui prezzi e, dulcis in fundo, C) utilizzare stratagemmi fittizi o qualsiasi altra forma di inganno ai danni degli utenti finali.
Un esempio? Un operatore che diffonde notizie false su un guasto a un impianto di produzione per influenzare i prezzi starebbe violando il REMIT.
Divieto di insider trading
Il REMIT proibisce l’utilizzo di informazioni privilegiate per ottenere vantaggi in ambito trading. Cosa significa, questo? Innanzitutto, se gli operatori possiedono informazioni rilevanti non pubbliche devono astenersi dal trading fino a quando tali informazioni non vengono divulgate.
Obbligo di pubblicazione delle informazioni privilegiate : Gli operatori sono tenuti a divulgare pubblicamente e tempestivamente le informazioni in loro possesso.
Esse includono:
- Capacità e utilizzo degli impianti di produzione, stoccaggio o trasporto.
- Dati sulla domanda e l’offerta di elettricità o gas naturale.
- Informazioni su guasti o manutenzioni programmate.
La comunicazione dev’essere chiara e immediata, e deve avvenire attraverso piattaforme dedicate o siti web aziendali in modo da garantire un accesso equo a tutti gli operatori del mercato.
Obbligo di registrazione : Tutti gli operatori che effettuano transazioni sui mercati energetici all’ingrosso devono registrarsi presso l’autorità nazionale di regolazione. In Italia, questo ruolo è svolto dall’ARERA (Autorità di Regolazione per Energia Reti e Ambiente).
Obbligo di segnalazione delle transazioni sospette : Le persone che compiono operazioni a titolo professionale (come borse energetiche e broker) hanno l’obbligo di segnalare alle autorità nazionali eventuali transazioni sospette che potrebbero violare il REMIT.

Sanzioni per le violazioni del REMIT
Il REMIT viene applicato, in Europa, con la massima serietà e impone sanzioni a chi ne viola le disposizioni. Le autorità nazionali hanno il potere di emettere multe (molto spesso) significative, che possono arrivare fino al 10% del fatturato annuo dell’azienda responsabile del sopruso. In casi gravi sono anche previste sanzioni penali.
È bene ribadire che le sanzioni non si applicano solo a chi commette direttamente l’abuso, ma anche a chi tenta di commetterlo o collabora con altri per farlo. Questo approccio mira a scoraggiare qualsiasi comportamento che possa minare l’integrità del mercato.
Ruolo dell’ACER nel REMIT
L’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia (ACER) svolge un ruolo di prim’ordine nell’implementazione del REMIT sul piano europeo. Le sue responsabilità sono multifattoriali. Per dovere di completezza, le abbiamo riassunte qui di seguito.
Monitoraggio del mercato : L’ACER raccoglie e analizza i dati sulle transazioni e gli ordini nei mercati energetici all’ingrosso di tutta Europa. Utilizza sofisticati sistemi di analisi per identificare potenziali anomalie o comportamenti sospetti.
Coordinamento tra autorità nazionali : L’Agenzia per la cooperazione fra i regolatori nazionali dell’energia funge anche da punto di contatto tra le varie autorità nazionali al fine di facilitare lo scambio di informazioni e la coordinazione delle attività di indagine su possibili violazioni del REMIT.
Sviluppo di linee guida : L’Agenzia elabora e rende note linee guida per l’interpretazione e l’applicazione uniforme del REMIT in tutta l’UE.
Supporto tecnico : L’ACER fornisce supporto alle autorità nazionali nelle loro attività di monitoraggio e d’indagine.
Vantaggi del REMIT per il mercato energetico
L’implementazione del REMIT ha portato numerosi benefici al mercato energetico europeo.
Maggiore trasparenza : Grazie all’obbligo di pubblicazione delle informazioni privilegiate, il mercato è diventato via via più trasparente. Tutti gli operatori hanno accesso alle stesse informazioni – motivo per cui il campo di gioco si è fatto decisamente più equo.
Aumento della fiducia : La presenza di regole chiare e di un sistema di monitoraggio efficace ha aumentato la fiducia degli operatori e dei consumatori nel mercato di riferimento. Il tutto, si traduce in una maggiore partecipazione e in una più spiccata liquidità.
Prezzi più convenienti : Prevenendo manipolazioni e abusi, il REMIT contribuisce a far sì che le tariffe di acquisto e di vendita riflettano l’equilibrio tra domanda e offerta.
Armonizzazione europea : Il REMIT ha creato un quadro normativo uniforme in tutta l’UE facilitando il commercio transfrontaliero di energia e promuovendo l’integrazione dei mercati nazionali.
Sfide e sviluppi futuri del REMIT
Nonostante i suoi (incontestabili) successi, il REMIT affronta ancora alcune sfide. In primis, con l’aumento dei volumi di trading e la crescente sofisticazione delle strategie di mercato il monitoraggio efficace delle transazioni si è fatto più complesso.
L’ACER e le autorità nazionali devono continuamente aggiornare i loro sistemi e le loro competenze. Inoltre, l’emergere di nuove tecnologie (es: la blockchain e l’intelligenza artificiale nel trading energetico) pone nuove sfide per l’applicazione delle suddette norme.
Infine, il REMIT deve coordinarsi con altre normative europee, come il GDPR per la protezione dei dati e il MAR (Market Abuse Regulation) per i mercati finanziari. Trovare il giusto equilibrio tra questi gruppi di norme eterogenee rimane ancora oggi una sfida.
Non dimentichiamo inoltre che, con la crescita delle energie rinnovabili e la creazione di nuovi prodotti energetici, potrebbe essere altresì necessario espandere il perimetro del REMIT per includere settori più ampi & innovativi.